I Manoscritti dell’Osservanza nella Biblioteca Nazionale di Napoli
Mercoledì 3 febbraio 2010 alle ore 17.00 presso la Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli in Piazza del Plebiscito, 1 a Napoli, si è tenuto l'incontro sul tema: “I Manoscritti dell’Osservanza nella Biblioteca Nazionale di Napoli”
Sono Intervenuti:
ANNAMARIA DI TRAPANI FALCONIO - Presidente della Fondazione Giovanni e Lucia Di Trapani
PAOLO TROVATO - Ordinario di Linguistica italiana all’Università di Ferrara
PADRE SALVATORE VILARDI - Docente di Storia del Francescanesimo presso lo Studio Francescano Interfamiliare di Liveri (NA)
MARIA ROSARIA GRIZZUTI - Responsabile della Sezione Manoscitti
MAURO GIANCASPRO - Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli
La Presidente della Fondazione Giovanni e Lucia Di Trapani , ANNAMARIA DI TRAPANI FALCONIO, ricordando i fini per cui la fondazione opera, ha salutato e ringraziato i relatori per le fattive disponibilità e collaborazione ai fini della realizzazione dell’evento.
Ad introdurre il tema è stato il Dott. MAURO GIANCASPRO, che ha saputo con egregia maestria presentare di volta in volta gli interventi dei relatori.
Il primo intervento ha visto la l’attenta e scrupolosa disamina storica della dott.ssa MARIA ROSARIA GRIZZUTI, che ha illustrato gli astanti in maniera concisa le vicende storiche che hanno portato la biblioteca nazionale di Napoli alla sua attuale sistemazione, entro la quale si inseriscono i manoscritti dell’osservanza. Essi rappresentano un momento di fondamentale importanza nella storia del francescanesimo, poiché, così come ha affermato PADRE SALVATORE VILARDI, Docente di Storia del Francescanesimo presso lo Studio Francescano Interfamiliare di Liveri (NA), rappresentano la testimonianza di un “ritorno alle origini” dei frati francescani, che tra il XIV e il XV secolo tornarono a predicare e ad “osservare” la povertà assoluta, sulla scorta degli insegnamenti del “fraticello di Assisi”.
A sottolineare il valore storico – linguistico dei manoscritti dell’osservanza è intervenuto il prof. PAOLO TROVATO, Ordinario di Linguistica italiana all’Università di Ferrara, che ha ribadito il concetto secondo cui il ritorno all’osservanza dei francescani coincise con un ritorno da parte degli stessi ad un rinato desiderio di cultura. Infatti i francescani, consapevoli della forte valenza predicativa dei testi scritti, se ne servirono per diffondere i valori dell’Osservanza: difesa del Papato, politica antiebraica, annuncio della parola di Dio.
L’incontro ha fornito non soltanto degli scorci storico-religiosi e storico-linguistici di tali manoscritti, ma ha voluto nel contempo sottolineare l’enorme valenza che essi a distanza di secoli continuano ad avere per la storia di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia. Una storia di cui la Biblioteca Nazionale di Napoli, scrigno di un patrimonio così copioso, si rende insigne conservatrice.
Di seguito alcune immagini della serata; per visualizzare tutte le foto clicca QUI
A breve nella sezione RECENSIONI sarà disponibile una RASSEGNA STAMPA dell'incontro.