Madrine di guerra: Ghirelli rievoca la Napoli della II Guerra Mondiale.
Lo scrittore e giornalista Antonio Ghirelli rievocherà martedì 3 febbraio (16.30) alla Biblioteca Nazionale napoletana (in video conferenza da Roma) i giorni della Napoli dei ricoveri e dei bombardamenti.
All’incontro “Madrine di guerra: Una corrispondenza tra strategie di sopravvivenza, propaganda di regime e scomode verità”, promosso dalla Fondazione Giovanni e Lucia Di Trapani per affermare la forza dialogo per raggiungere la Pace, interverranno Annamaria di Trapani Falconio (Presidente della Fondazione G. e L. Di Trapani), Mauro Giancaspro (direttore della Biblioteca Nazionale), Giulio Sodano (Professore di Storia della Seconda Università di Napoli), Elena Cortesi (ricercatrice dell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna).
Nel corso della manifestazione sarà presentato il libro di Elena Cortesi "Reti dentro la guerra: corrispondenza postale e strategie di sopravvivenza (1940-1945)" (Carrocci editore). Durante il Secondo Conflitto Mondiale si diffuse tra le ragazze italiane la consuetudine di intrattenere una corrispondenza di conforto e sostegno ai militari obbligati al fronte, e l’amore spesso vinse la guerra ,come dimostra la storia vera di Giovanni, siciliano, e Lucia, napoletana, a cui è intitolata la Fondazione Di Trapani, i quali si conobbero grazie alle lettere che la "madrina" scriveva al soldato.
Tratto da IGN-ADNKronos